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I 1 Linee di investimento
La prestazione
EBER interviene con un contributo alle imprese che sostengono spese per investimenti.
Tale contributo è a fondo perduto e non confligge con altri contributi, anche pubblici, a cui l’impresa può accedere.
Nel caso di investimenti su più linee permangono i minimi previsti per ogni linea.
Le linee di investimento previste dal Regolamento Fondo Welfare Contrattuale sono:- ACQUISTO NUOVI MACCHINARI, IMPIANTI O ATTREZZATURE
Si possono considerare “impianti, attrezzature e macchinari” tutti quelle che attengono l’attività caratteristica dell’impresa, quali ad esempio:- muletti, trans pallet, carri ponte, elevatori, per le aziende della meccanica ecc.
- un frigo o una cella frigorifera per un’azienda alimentare,
- un lettino solare per un’estetista;
- poltrone lavabo per una parrucchiera;
- tapis roulant per una palestra;
- una macchina lava pavimenti per un’impresa di pulizie;
- un automezzo per una ditta di trasporti.
- Veicoli commerciali/furgoni per elettricisti, idraulici etc. Sono esclusi mezzi per attività di noleggio e mezzi a uso promiscuo.
Non sono ammessi:- impianti di allarme o video sorveglianza.- impianti di condizionamento ed elettrici se non per le parti legate alla installazione dei “macchinari”.
- apparecchiature utilizzate per lo svolgimento dell’attività d’ufficio e amministrativa (es. fotocopiatrice, computer, ecc.).
- materiali di consumo in genere anche se ad utilità ripetuta quali attrezzerie, stampi etc,
- utensili manuali quali cacciavite, chiavi, pinze, coltelli, forbici, rasoi, scope, etc.;
- utensili elettrici quali trapani, smerigliatrici, avvitatori, affettatrici, asciugacapelli, aspirapolveri, ecc.
Tali esempi sono solo di carattere esemplificativo e non certo esaustivi delle possibili casistiche.
Eventuali fatture che elenchino elementi ammessi e non, saranno riconteggiate per i soli importi ammissibili.
Il limite minimo di investimento è di € 7.500.
Per le imprese artigiane dei settori dell’acconciatura, dell’estetica e delle pulizie la soglia minima di investimento di macchine utensili è fissata in € 2.000.
Per eventuali acquisti in leasing occorrono:- il contratto di leasing e la copia del primo canone periodico. Gli acquisti di leasing immobiliare non sono ammessi.
Sono ammessi contratti di locazione operativa o altre forme di acquisto che prevedono il riscatto del bene. In questo caso le domande devono essere presentate contestualmente al pagamento dell’ultima fattura o dell’ultima rata unitamente alla copia del contratto di noleggio o locazione rateale, sottoscritto dalle parti.
Non sono ammessi invece il noleggio operativo e altre forme di locazione che non prevedano il riscatto del bene.- ALLESTIMENTO AUTOMEZZI
L’intervento previsto si limita agli allestimenti dei mezzi o alle loro trasformazioni.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, ad esempio i furgoni dei vetrai, i carri funebri, i furgoni per produzioni alimentari, i furgoni per impiantisti, idraulici etc.
Si interviene solo sulle trasformazioni per cui sono esclusi interventi per gli acquisti di mezzi. Si considerano trasformazioni anche le modifiche agli impianti di alimentazione degli automezzi aziendali (esempio: impianti GPL o metano). Il limite di investimento minimo è di € 2.000.
- RISTRUTTURAZIONE O RINNOVO LOCALI
Sono ammessi tutti gli interventi connessi alla ristrutturazione, compresi gli impianti di climatizzazione o installazione caldaia, riconosciuti esclusivamente se contestuali ad altre opere e non singolarmente.
Si possono includere anche le spese di progettazione e di carattere amministrativo legate alla presentazione delle pratiche. È ammessa anche la ristrutturazione o il rinnovo su particolari arredi, ad esempio i banchi di una pasticceria o di una rosticceria, o il mobilio di un salone da parrucchiera o di estetica.
Gli interventi di ristrutturazione o rinnovo sono ammessi limitatamente agli ambienti interni aziendali. Non sono ammessi arredi ufficio e sale mensa.
Il limite di investimento minimo è di € 5.000.
È possibile che l’intervento non si concluda in un solo esercizio, per esempio che una parte di lavori si effettuino entro il 2025 e si concludano nel 2026. In questo caso entro il 28 febbraio 2026 vanno presentati tutti i lavori svolti e fatturati nel 2025 e i restanti, qualora non siano stati esauriti i massimali, presentati con una nuova richiesta l’anno successivo e comunque non oltre il 28/02/2027.- INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Sono ammessi gli acquisti di software e hardware quali ad esempio programmi applicativi dedicati all’amministrazione, alla gestione della contabilità, alla gestione commerciale, del magazzino o della logistica, ma anche programmi legati alla produzione e progettazione quali CAD, AUTO CAD o simili. L’acquisto di hardware è legato al supporto dei programmi applicativi. La semplice sostituzione del PC non è ammessa.
Le domande che presentano contratti di locazione operativa o altre forme di acquisto che prevedono il riscatto del bene devono essere presentate contestualmente al pagamento dell’ultima fattura o dell’ultima rata. Non sono ammessi invece il noleggio operativo e altre forme di locazione che non prevedano il riscatto del bene. Abbonamenti e licenze d’uso sono ammessi ma non ripetibili.
Il limite di investimento minimo è di € 5.000.
- DIGITAL DIVIDE
Sono ammessi tutti gli interventi come i lavori di fornitura, posa, collaudo cavi e installazione di apparati necessari e attinenti la connettività a banda larga e ultralarga.
Sono ammesse le spese attestanti l’acquisto di modem e router, ma anche parabole e decoder finalizzate al collegamento internet tramite tecnologia satellitare nelle aree sprovviste o mancanti di un accesso rete adeguato.
Sono inoltre ammesse eventuali spese di progettazione come la relazione tecnica di un consulente, nel limite massimo del 10% dell’investimento
Il limite di investimento minimo è di Euro 5000.
Chi può accedervi
Tutte le imprese che sostengono spese per investimenti possono chiedere un contributo ad EBER.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO. È possibile far rientrare in un’unica richiesta anche più interventi su diverse linee di investimento, purché terminate entro l’anno.
Sono ammesse solo le fatture relative all’anno in cui si chiedono le prestazioni e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
Il contributo per Digital Divide è del 50% della spesa sostenuta fino al limite complessivo previsto per la dimensione aziendale.
Documentazione- relazione illustrativa degli interventi svolti;
- spese e fatture sostenute nell'anno 2025;
- eventuale documentazione per le pratiche edilizie;
- in caso di acquisto tramite leasing: copia del contratto di leasing sottoscritto dalle parti e copia della fattura relativa al primo canone periodico;
- in caso di noleggio locazione operativa o acquisto rateale: copia contratto sottoscritto dalle parti e copia dell’ultima fattura o rata a riscatto del bene
- documento di trasporto per macchinari e allestimenti.
- In caso di abbonamenti e licenze d’uso relativi a programmi/software, COPIA DEL contratto sottoscritto dalle parti.
Si raccomanda, al fine di evitare rallentamenti nella definizione delle pratiche da parte degli addetti e della Commissione, di allegare alle domande la corretta e completa documentazione prevista dal regolamento.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da EBER, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
La medesima documentazione di spesa non potrà essere utilizzata per richiedere più di un intervento previsto dal Regolamento Welfare a favore delle imprese e dal Piano straordinario.
Il socio lavoratore che fruisce di prestazioni relative a welfare dipendenti non potra’ accedere alle prestazioni welfare imprese.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Massimali annui e triennali
La somma, complessivamente erogabile ad ogni singola impresa, per anno solare, cumulando l’insieme delle provvidenze da essa percepite non può superare gli importi indicati nella seguente tabella.
Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su Abaco.
Gli importi vanno intesi come contributo massimo percepibile nell’arco di un triennio. Il triennio si computa a partire dal 2025.
Da 1 a 3 dipendenti: € 3.000
Da 4 a 6 dipendenti: € 5.000
Da 7 a 10 dipendenti: € 7.000
Da e oltre 11 dipendenti: € 10.000 -
I 2 Qualità
La prestazione
EBER intende finanziare con un contributo, tutte le spese relative al deposito del brevetto, Marchio CE e certificazione in ottica di sostenibilità ESG, di sistemi qualità o gestione ambientale secondo le norme UNI EN serie ISO, o da Regolamento (CE) n°1221/2009 sull’adesione volontaria ad un sistema comunitario di cogestione e audit (EMAS), o ECOLABEL.
Si specifica che verranno finanziate, solo le spese finalizzate al primo riconoscimento. Sono esclusi i rinnovi e il mantenimento.
Il limite di investimento minimo è di € 2.500 e il contributo è pari al 20% delle spese ammesse fino al limite complessivo previsto per la dimensione aziendale.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO.
Sono ammesse solo le fatture relative all’anno in cui si chiedono le prestazioni e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
La medesima documentazione di spesa non potrà essere utilizzata per richiedere più di un intervento previsto dal Regolamento Welfare a favore delle imprese e dal Piano straordinario.
Documentazione- relazione illustrativa degli interventi svolti;
- documentazione delle spese sostenute per gli adempimenti relativi a:
- analisi progettuale della macchina;
- verifica dello stato di conformità della macchina/analisi dei rischi;
- stesura fascicolo tecnico;
- progettazione modulo “dichiarazione di conformità” e istruzioni per la relativa compilazione;
- progettazione e stesura del manuale d’uso e manutenzione;
- certificazione dei sistemi qualità secondo le norme UNI EN serie ISO, EMAS, ECOLABEL;
- deposito brevetti.
Si raccomanda, al fine di evitare rallentamenti nella definizione delle pratiche da parte degli addetti e della Commissione, di allegare alle domande la corretta e completa documentazione prevista dal regolamento.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da Eber, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Massimali annui e triennali
La somma, complessivamente erogabile ad ogni singola impresa, per anno solare, cumulando l’insieme delle provvidenze da essa percepite non può superare gli importi indicati nella seguente tabella.
Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su Abaco.
Gli importi vanno intesi come contributo massimo percepibile nell’arco di un triennio. Il triennio si computa a partire dal 2025.
Da 1 a 3 dipendenti: € 3.000
Da 4 a 6 dipendenti: € 5.000
Da 7 a 10 dipendenti: € 7.000
Da e oltre 11 dipendenti: € 10.000 -
I 3 Formazione
La prestazione
EBER intende sostenere con un contributo, le forme di aggiornamento e formazione dei titolari, dei collaboratori familiari o dei soci direttamente impegnati nelle attività aziendali (esclusi i soci di solo capitale) siano esse corsi collettivi, individuali o seminari tecnici.
Non ci sono limiti purché siano attinenti, in modo diretto o indiretto, all’attività aziendale.
Sono esclusi i corsi obbligatori per la sicurezza (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: corsi di formazione generale e sui rischi basso, medio e alto, corsi per RSPP, RLS, antincendio, primo soccorso).
Sono ammissibili solo i costi della formazione.
Spese di viaggio, vitto e soggiorno non sono ammesse al finanziamento.
I corsi possono essere:A. corsi collettivi
Si intendono corsi interaziendali rivolti a persone o gruppi che appartengono ad aziende diverse, svolti in aula e/o laboratori, anche in modalità mista (presenza e distanza). I contenuti afferiscono a molteplici aree tematiche (ad es.: commerciale, marketing e comunicazione; progettazione e CAD; produzione, logistica e acquisti; finanza e controllo; risorse umane e organizzazione, ecc.). Hanno finalità di aggiornamento e sviluppo delle conoscenze dei partecipanti.B. corsi individuali
Si intendono corsi aziendali o individuali, progettati per rispondere ai fabbisogni della singola impresa o del committente. Rivolti a piccoli gruppi o al solo imprenditore (coaching), si svolgono in presenza, su contenuti specifici non trasferibili in altri contesti. Hanno la finalità di sviluppare conoscenze e competenze strategiche per la singola azienda.C. seminari tecnici
Si intendono sessioni formative di breve durata e di carattere monografico, finalizzate all’approfondimento tecnico di una specifica tematica, rivolti a più persone appartenenti ad aziende diverse. Sono ammessi sia in modalità frontale (in presenza), che a distanza o in modalità mista. I contenuti afferiscono a molteplici tematiche ed hanno la finalità di aggiornare le conoscenze su specifiche materie, ad es.: aggiornamento su nuove normative, su innovazioni tecnologiche, su tecniche specialistiche, su tematiche fiscali e tributarie, ecc.Tipologia del contributo
A seconda del tipo di corso è previsto un contributo diversificato per quantità di ore e importo orario fino a un rimborso massimo di € 2.000 fermo restando il massimale previsto per le imprese.
Importi finanziabili- Corsi collettivi: 40 ore, ad un costo orario massimo di € 50, corrispondente ad un contributo massimo € 2.000 fermo restando il massimale previsto per le imprese.
- Corsi individuali: 20 ore ad un costo orario massimo di € 100,00, corrispondente ad un contributo massimo € 2.000 fermo restando il massimale previsto per le imprese.
- Seminari tecnici: 50% del costo di partecipazione, fino a un contributo massimo di € 2.000 fermo restando il massimale previsto per le imprese.
Quindi se ad esempio un corso collettivo dura 25 ore per un costo di € 2.000, significa che il suo costo orario è di € 80,00, ma EBER al massimo ne finanzia € 50 per cui il contributo è di € 1.250.
Analogamente se un corso individuale ha una durata di 8 ore e costa € 240, significa che il costo orario è di € 30, ben al di sotto dei 100 previsti, per cui la partecipazione viene completamente finanziata.
Alla medesima iniziativa formativa possono partecipare anche più soci della stessa azienda, resta comunque invariato il rimborso massimo di € 2.000 per ogni azienda fermo restando il massimale previsto per le imprese.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO. Sono ammesse solo le fatture relative all’anno in cui si chiedono le prestazioni e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
La medesima documentazione di spesa non potrà essere utilizzata per richiedere più di un intervento previsto dal Regolamento Welfare a favore delle imprese e dal Piano straordinario.
Documentazione- copia del programma del corso o del seminario a cui si è partecipato compresa la durata in ore ed il costo orario.
- copia della scheda di adesione.
- fattura relativa al pagamento della quota di partecipazione.
- copia dell’attestato di partecipazione, completo necessariamente di nome e cognome del soggetto frequentante.
Si raccomanda, al fine di evitare rallentamenti nella definizione delle pratiche da parte degli addetti e della Commissione, di allegare alle domande la corretta e completa documentazione prevista dal regolamento.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da Eber, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Massimali annui e triennali
La somma, complessivamente erogabile ad ogni singola impresa, per anno solare, cumulando l’insieme delle provvidenze da essa percepite non può superare gli importi indicati nella seguente tabella
Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su Abaco.
Gli importi vanno intesi come contributo massimo percepibile nell’arco di un triennio. Il triennio si computa a partire dal 2025.
Da 1 a 3 dipendenti: € 3.000
Da 4 a 6 dipendenti: € 5.000
Da 7 a 10 dipendenti: € 7.000
Da e oltre 11 dipendenti: € 10.000 -
I4 Internazionalizzazione e Promozione
La prestazioneEBER intende sostenere con un contributo tutte quelle aziende artigiane che investono in forme di internazionalizzazione e promozione quali ad esempio:
- Partecipazione del beneficiario a fiere all’estero o in Italia (in questo caso sono ammesse solo fiere internazionali presenti nel calendario pubblicato nel sito di AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane www.aefi.it) di natura fisica. Costi ammissibili: affitto spazi, noleggio allestimento, gestione spazi, trasporto merci in esposizione, costi di hostess e interpreti;
- partecipazione del beneficiario a fiere internazionali virtuali (in Italia o all’estero). Costi ammissibili: iscrizione alla fiera, consulenze in campo digital, produzione di contenuti digitali, spese di spedizione dei campionari;
- costi sostenuti per consulenze nella gestione di contratti internazionali;
- costi per il potenziamento di canali di vendita on line, strumenti di marketing digitale e promozione all’estero, realizzazione o restyling di siti internet riconducibili a piani di internazionalizzazione e alla promozione commerciale;
- costi sostenuti per consulenze finalizzate a ricerche di mercato o ricerche mirate di clienti su mercati nazionali e/o internazionali.
Il contributo è pari al 20% delle spese ammesse fino al limite complessivo previsto per la dimensione aziendale.
La richiesta è considerata sperimentale nel 2025 e non è ripetibile nei due anni successivi.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO. Sono ammesse solo le fatture relative all’anno in cui si chiedono le prestazioni e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
Documentazione- relazione illustrativa degli interventi svolti;
- copia delle fatture e di eventuali altri documenti di spesa riferiti esclusivamente alle spese ammissibili.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da Eber, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Massimali annui e triennali
La somma, complessivamente erogabile ad ogni singola impresa, per anno solare, cumulando l’insieme delle provvidenze da essa percepite non può superare gli importi indicati nella seguente tabella
Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su Abaco.
Gli importi vanno intesi come contributo massimo percepibile nell’arco di un triennio. Il triennio si computa a partire dal 2025.
Da 1 a 3 dipendenti: € 3.000
Da 4 a 6 dipendenti: € 5.000
Da 7 a 10 dipendenti: € 7.000
Da e oltre 11 dipendenti: € 10.000 -
I5 Ricambio generazionale e trasmissione d’impresa
La prestazione
Le spese saranno riferite a:
EBER interviene con un contributo alle aziende che hanno intrapreso attività di consulenza relativamente ai processi di ricambio generazionale e/o trasmissione d’impresa. Si intendono quindi la cessione di azienda, la cessione di ramo d’azienda, la cessione di quote (purché di maggioranza), la donazione e il conferimento d’azienda. La prestazione può essere richiesta dalla sola azienda cedente.- consulenza finanziaria, fiscale, societaria, legislativa, etc
- attività di affiancamento e tutoraggio svolta da professionisti esterni all’azienda
- perizie giurate sui valori aziendali
- costi sostenuti per le pratiche amministrative e notarili.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO solo a cessione documentata. Sono ammesse le spese fatturate nell’anno 2025 e le spese fatturate nell’anno precedente. Il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
Documentazione- relazione illustrativa degli interventi svolti
- atto di cessione in forma scritta, in atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- spese per pratiche amministrative e notarili
- spese per perizie giurate sui valori aziendali
- spese per consulenza di tutoraggio e affiancamento
- spese per consulenza finanziaria, fiscale etc.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da Eber, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Massimali annui e triennali
La somma, complessivamente erogabile ad ogni singola impresa, per anno solare, cumulando l’insieme delle provvidenze da essa percepite non può superare gli importi indicati nella seguente tabella
Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su Abaco.
Gli importi vanno intesi come contributo massimo percepibile nell’arco di un triennio. Il triennio si computa a partire dal 2025.
Da 1 a 3 dipendenti: € 3000
Da 4 a 6 dipendenti: € 5000
Da 7 a 10 dipendenti: € 7000
Da e oltre 11 dipendenti: € 10000
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I6 Accesso al credito
La prestazione
https://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/industria-artigianato-cooperazione-servizi/accesso-al-credito-per-professionisti-e-imprese-1/1elenco-confidi.pdf/@@download/file/1elenco%20confidi.pdf
EBER interviene con un contributo a favore delle imprese artigiane che richiedono un finanziamento nella forma di mutuo, per un importo massimo di Euro 40.000, tramite la garanzia di un consorzio fidi operante in Emilia-Romagna e indicato tra quelli presenti nel link sottostante:
La domanda può essere presentata solo per le pratiche di richiesta credito già erogate. Le spese saranno riferite a:- costi di istruttoria e mediazione per l’accensione al credito.
- Commissioni di garanzia
Il contributo è pari al 30% delle spese sostenute.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO. Sono ammesse solo le spese relative all’anno in cui si chiedono le prestazioni e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
Documentazione- Contratto di mutuo e piano di ammortamento
- Delibera del consorzio fidi (per i solo istituti presenti nell’elenco)
- Documento di sintesi con dettaglio dei costi della pratica di garanzia
Si raccomanda, al fine di evitare rallentamenti nella definizione delle pratiche da parte degli addetti e della Commissione, di allegare alle domande la corretta e completa documentazione prevista dal regolamento.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da Eber, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Massimali annui e triennali
La somma, complessivamente erogabile ad ogni singola impresa, per anno solare, cumulando l’insieme delle provvidenze da essa percepite non può superare gli importi indicati nella seguente tabella
Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su Abaco.
Gli importi vanno intesi come contributo massimo percepibile nell’arco di un triennio. Il triennio si computa a partire dal 2025.
Da 1 a 3 dipendenti: € 3000
Da 4 a 6 dipendenti: € 5000
Da 7 a 10 dipendenti: € 7000
Da e oltre 11 dipendenti: € 10000 -
I FSR1 Ricostruzione Eventi di forza maggiore
La prestazione
EBER interviene con un contributo nei casi in cui un evento di forza maggiore, un evento atmosferico o un fenomeno naturale, produca danni alle strutture e alle attrezzature aziendali.
Per fare un esempio possiamo pensare a una grossa nevicata o a un allagamento che abbia danneggiato le strutture o le attrezzature aziendali.
Rientra anche l’incendio che però non deve avere origine dolosa.
EBER accetta tutte le spese pertinenti alla ricostruzione e al ripristino da un importo minimo di € 1.300 fino ad un massimo di € 50.000, corrispondendo un contributo pari al 10% delle spese documentate.
Sono ammesse- le spese attinenti alle strutture aziendali come la ricostruzione di muri, coperti o impianti.
- il ripristino dei macchinari (riparazioni), e ripristino mezzi aziendali.
- le spese di spurgo e pulizia in caso di allagamento.
Non sono ammesse- la sostituzione con nuovi macchinari.
Come fare
Le richieste di intervento vanno presentate tramite ABACO e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
È possibile che l’intervento non si concluda in un solo esercizio, per esempio che una parte di lavori si effettuino entro il 2025 e si concludano nel 2026.
In questo caso entro il 28 febbraio 2026 vanno presentati tutti i lavori svolti e fatturati nel 2025 e i restanti, qualora non siano stati esauriti i massimali, presentati con una nuova richiesta l’anno successivo e comunque non oltre il 28/02/2027.
Documentazione- perizia di valutazione dei danni subiti, sottoscritta da un tecnico abilitato e iscritto agli Albi professionali.
- fatture di competenza dell’anno in corso.
Si raccomanda, al fine di evitare rallentamenti nella definizione delle pratiche da parte degli addetti e della Commissione, di allegare alle domande la corretta e completa documentazione prevista dal regolamento.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 gg dal sollecito inviato da EBER, dopodiché la domanda sarà automaticamente respinta.
Le domande verranno esaminate dalla Commissione solo se complete degli allegati corretti e la data di invio della eventuale documentazione mancante verrà considerata come data di presentazione della domanda.
Questa prestazione è erogata dal Fondo Sostegno al Reddito e non concorre ai massimali previsti dal Fondo Welfare Contrattuale, per lo sviluppo e gli investimenti. -
PIANO STRAORDINARIO:SVILUPPO, OCCUPAZIONE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il Piano ha durata 2 anni, a partire dal 2024, la documentazione deve essere dell’anno di richiesta e le singole voci che lo compongono hanno a disposizione, annualmente, le seguenti risorse:
- € 1.000.000 (art.40)
- € 1.000.000 (art.41)
- € 750.000 (art.42)
- € 750.000 (art.43)
L’importo massimo finanziabile non può superare i 10.000 € nel biennio nel limite massimo di due domande. Le richieste nell’anno sullo stesso capitolo (Sosa 1, Sosa 2, Sosa 3, Sosa 4) sono da intendersi come una domanda.
Le domande vanno presentate entro e non oltre il 28 febbraio dell’anno successivo.
La stessa fattura non potrà essere utilizzata per richiedere più di un intervento previsto dal Regolamento Welfare a favore delle imprese e dal Piano straordinario.
L’ammissione a finanziamento delle domande, complete di documentazione corretta verrà resa nota secondo la seguente tempistica:
- Sosa1: a partire dal mese di giugno 2026
- Sosa 2: a partire da 6 mesi dopo il termine del piano di riconversione/ristrutturazione
- Sosa 3 e 4: a partire da marzo 2026
Le provvidenze sono soggette ad una trattenuta del 4% ai sensi dell’art. 28 Dpr n°600/73 come modificato dall’art. 21 comma 11 d) del dl. 449/97 e ss.mm. di cui, al momento della liquidazione verrà fornita idonea certificazione. -
SOSA 1 Consolidamento occupazionale
Sono previsti contributi all’assunzione per le seguenti classi dimensionali e fino ad un massimo di 4 lavoratori secondo la tabella riportata:
Da 1 a 3 dipendenti Da 4 a 6 dipendenti Da 7 a 10 dipendenti Da e oltre 11 dipendenti 1 2 3 4 Il numero di dipendenti verrà calcolato come media mensile dei versamenti disponibili al sistema sui 12 mesi precedenti. Il dato è riscontrabile su ABACO.
a) Lavoratore alla Prima assunzione: l’assunzione deve risultare incrementale alla situazione media del semestre precedente; il lavoratore deve risultare inoccupato o disoccupato da almeno 3 mesi, di età inferiore a 30 anni e assunto a tempo indeterminato; non sono ammesse le assunzioni a causa mista.
L’assunzione del primo dipendente in carico all’azienda non viene considerata incremento occupazionale.
Documentazione:
• Uniemens relativo al mese di assunzione (caricare il formato xml dell’Uniemens richiesto nella maschera lavoratore)
• In caso di lavoratore inoccupato: estratto conto contributivo INPS sul percorso lavorativo
• In caso di lavoratore disoccupato da più di 3 mesi: percorso lavorativo attestante lo stato di disoccupazione (es: C2 storico dal centro per l’impiego)
• Uniemens dei 6 mesi precedenti la nuova assunzione per la quale è chiesto il contributo (il controllo sarà effettuato dal sistema successivamente per cui non è richiesto alcun caricamento in procedura).
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 giorni dal sollecito inviato da EBER, dopodichè la domanda sarà automaticamente respinta.
b) Stabilizzazione: il lavoratore deve essere stabilizzato dalla stessa impresa con contratto a tempo indeterminato; il Numero dei dipendenti deve risultare non in calo rispetto alla situazione media del semestre precedente la stabilizzazione.
Documentazione:
• Uniemens da cui risulti la data di trasformazione in assunzione a tempo indeterminato (caricare il formato xml dell’Uniemens richiesto nella maschera lavoratore)
• Uniemens dei 6 mesi precedenti la stabilizzazione per la quale è chiesto il contributo (il controllo sarà effettuato dal sistema successivamente per cui non è richiesto alcun caricamento in procedura)
c) Over 50: il lavoratore, inoccupato o disoccupato da almeno 3 mesi, assunto a tempo indeterminato deve avere più di 50 anni al momento dell'assunzione; l'assunzione deve risultare incrementale alla situazione media del semestre precedente
Documentazione:
• Uniemens relativo al mese di assunzione (caricare il formato xml dell’Uniemens richiesto nella maschera lavoratore)
• In caso di lavoratore inoccupato: estratto conto contributivo INPS sul percorso lavorativo
• In caso di lavoratore disoccupato da più di 3 mesi: percorso lavorativo attestante lo stato di disoccupazione (es: C2 storico dal centro per l’impiego)
• Uniemens dei 6 mesi precedenti la nuova assunzione per la quale è chiesto il contributo (il controllo sarà effettuato dal sistema successivamente per cui non è richiesto alcun caricamento in procedura).
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 giorni dal sollecito inviato da EBER, dopodichè la domanda sarà automaticamente respinta.
d) Qualificazione apprendista: Il lavoratore, già assunto in qualità di apprendista, deve essere qualificato; la richiesta può essere fatta solo dopo il mese successivo all’avvenuta qualificazione e con il lavoratore in forza; il numero dei dipendenti deve risultare non in calo rispetto alla situazione media del semestre precedente la qualificazione.
Documentazione:
• Uniemens dal quale risulti il passaggio di qualifica (caricare il formato xml dell’Uniemens richiesto nella maschera lavoratore)
• Uniemens dei 6 mesi precedenti la qualificazione per la quale è chiesto il contributo (il controllo sarà effettuato dal sistema successivamente per cui non è richiesto alcun caricamento in procedura)
Le richieste relative agli interventi di cui sopra, vanno presentate esclusivamente per via telematica tramite il portale ABACO (abaco.eber.org) entro e non oltre il 28 febbraio dell'anno successivo all’assunzione/stabilizzazione/qualificazione.
Il contributo verrà erogato previa verifica della permanenza in azienda del lavoratore e del mantenimento dei livelli occupazionali dalla data dell'evento considerato.
Quest'ultima verifica sarà effettuata sul confronto tra la situazione occupazionale del mese in cui si è verificato l'evento e la situazione occupazionale risultante il quarto mese successivo la data dell'evento.
Il contributo previsto è il seguente rapportato al tempo pieno:
a) € 1.000
b) € 1.000
c) € 1.500
d) € 1.000
Non sono indennizzabili i contratti a causa mista.
Il contributo è neutro rispetto ai massimali annui e triennali previsti per gli interventi per le imprese.
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SOSA 2 Riconversioni/ristrutturazioni
Sono previsti contributi a seguito di accordo sindacale finalizzato alla riconversione/ristrutturazione aziendale con mantenimento dei livelli occupazionali.
L’accordo deve contenere i seguenti punti:
• la verifica dell’effettivo stato di crisi e/o del progetto di riconversione
• il mantenimento dei livelli occupazionali
• step di verifica dello stato di avanzamento di quanto previsto dall’accordoL’accordo sindacale dovrà essere presentato nel bacino territoriale di riferimento e successivamente inviato e sottoposto al parere della Commissione Regionale già costituita.
Le richieste relative agli interventi di cui sopra, vanno presentate esclusivamente per via telematica tramite il portale ABACO (abaco.eber.org) entro e non oltre il 28 febbraio dell'anno successivo alla data dell’accordo, corredate da:
- Bilancio di esercizio dell’ultimo biennio
- Dettaglio delle sospensioni dal lavoro nell’ultimo biennio
- Relazione che rappresenti i seguenti punti:
- ragioni che hanno indotto l’impresa ad intraprendere l’azione di riorganizzazione o riconversione;
- programma di riorganizzazione o riconversione;
- programma di investimenti relativo alle unità aziendali interessate all’intervento;
- collegamento fra programma di riorganizzazione o riconversione e le sospensioni dal lavoro;
- numero di lavoratori sospesi che durante, o a fine programma, rientreranno stabilmente in azienda.
- Eventuale partecipazione a corsi di formazione dei dipendenti interessati alla riorganizzazione/riconversione
- degli stati di avanzamento del piano di riconversione/ristrutturazione
- del mantenimento dei livelli occupazionali
Il contributo previsto è il seguente:
Aziende fino a 10 dipendenti: € 8.000
Aziende da e oltre 11 dipendenti: € 10.000
Il contributo è neutro rispetto ai massimali annui e triennali previsti per gli interventi per le imprese. -
SOSA 3 Bonifica ambientale ed efficientamento energetico e transizione ESG
Sono previsti contributi a seguito di interventi di bonifica ambientale, efficientemente energetico e transizione ESG nei seguenti casi:
a) Interventi inerenti al miglioramento dell’ambiente lavorativo in materia di ambiente e sicurezza, volti al miglioramento della prevenzione degli infortuni sul lavoro attraverso ulteriori interventi aggiuntivi alle prescrizioni di legge in materia di sicurezza sul lavoro e ambientali quali ad esempio:
− Miglioramento del microclima in ambiente di lavoro
− contenimento della rumorosità negli ambienti di lavoro
− contenimento delle emissioni in atmosfera.
− Bonifica amianto
b) Interventi inerenti l’efficientamento energetico atti a migliorare l’impatto sui consumi energetici dell’impresa quali:- impianti da fonti rinnovabili
- impianti di illuminazione a basso consumo energetico
- impianti da fonti rinnovabili per autoconsumo;
- realizzazione di impianti per la partecipazione a comunità energetiche
- costi di consulenza sostenuti per la diagnosi energetica dello stabilimento dove verrà realizzato l’impianto
c) Interventi inerenti attività finalizzate alla transizione ESG delle imprese artigiane, quali ad esempio attività di assesment, bilancio di sostenibilità, rating ESG.
E’ fissata in € 5.000 la soglia minima di investimento per ogni voce di ogni singola linea.
Per le imprese artigiane dei settori dell’acconciatura, dell’estetica, dell’alimentazione di servizio, delle pulitintolavanderie, la soglia minima per ogni singola linea di intervento è fissata in € 2.000.
Ogni richiesta deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite il portale ABACO entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla data presente sulla documentazione di spesa corredata da:- Documentazione delle spese sostenute.
- Relazione illustrativa. Per gli interventi alla lettera A indicare anche i miglioramenti ottenuti rispetto agli obblighi di legge.
- Eventuale documentazione per le pratiche edilizie.
- Autorizzazioni dell’impresa attestanti i requisiti necessari per la realizzazione dei lavori (solo per interventi di bonifica amianto).
- Attestazione di proprietà (Rogito o Visura catastale) o Contratto di affitto superiore a 5 anni al momento della richiesta, in quanto l’immobile su cui si realizza l’intervento deve essere di proprietà dell’impresa o l’affitto deve avere una durata superiore ai 5 anni.
- Planimetria dell’intervento: l’intervento deve riguardare il sito dove si colloca l’attività e non le pertinenze.
- Relazione di accompagnamento al percorso di transizione e certificazione dei costi sostenuti a cura di Digital Innovation Hub (o altri Enti abilitati) per gli interventi alla lettera c.
Per tutte le prestazioni SOSA 3 il contributo previsto è il 20% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 10.000€.
In caso di leasing va trasmessa la fattura del primo canone periodico.
La medesima documentazione di spesa non può essere allegata a due diversi interventi previsti dal Regolamento Welfare a favore delle imprese e dal Piano straordinario.
Il contributo è neutro rispetto ai massimali annui e triennali previsti per gli interventi per le imprese.
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SOSA 4 Digitalizzazione 4.0
EBER intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Imprese aderenti, di tutti i settori attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Nello specifico, l’iniziativa si prefigge i seguenti obiettivi:
· sviluppare la capacità di realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
· promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
· favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post- emergenziale.
Gli interventi di innovazione digitale previsti e le relative spese dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.
ELENCO 1
1) robotica avanzata e collaborativa (COBOT, manipolatori multifunzionali riprogrammabili dall'operato- re, controllati automaticamente, destinati ad essere utilizzati in applicazioni di automazione o ad assistere il lavoro umano. Non macchine automatiche o macchine utensile, non torni, frese, macchine CNC, non auto- mazioni o robot industriali)
2) interfaccia uomo-macchina (per il comando di macchinari e per ricevere informazioni da essi. Soluzioni digitali che permettono, anche in modo guidato, il governo delle lavorazioni, il loro stato, la soluzione di eventuali malfunzionamenti)
3) manifattura additiva e stampa 3D (tecnologia digitale che consente la realizzazione di oggetti tridimen- sionali attraverso il progressivo deposito di strati di materiali)
4) prototipazione rapida (tecnologie che consentono di ottenere prototipi di produzioni di serie in modo rapido ed economico, es. stereolitografia, sinterizzazione laser, ecc. ma anche, in ambito digitale, specifici software che permettono la creazione rapida di wireframe o mockup)
5) internet delle cose e delle macchine (insieme degli oggetti fisici che dispongono della tecnologia per rilevare e trasmettere attraverso internet informazioni sul proprio stato o sull’ambiente esterno)
6) cloud, fog e quantum computing (con capacità elaborative, non come semplice repository di sola condi- visione documenti)
7) cyber security e business continuity
8) big data e analytics (analisi di ampie base dati, incentrate sull'elaborazione di previsioni di accadimenti. L'ANALYSIS è su cosa è avvenuto nel passato e perché é accaduto. L'ANALYTICS viceversa è focalizzata su cosa è accaduto, prevedere cosa potrà avvenire nel futuro, con warning, segnalazioni e allarmi, es. manutenzione predittiva, scarti e deviazioni di lavorazioni, non la semplice raccolta dati visitatori di siti web o di keyword research, attività che afferiscono alla tecnologia "programmi di digital marketing")
9) intelligenza artificiale
10) blockchain
11) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D, tecnologie che consentono l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante l’aggiunta di informazioni elaborate e trasmesse a un device dell’utente)
12) simulazione e sistemi cyberfisici (tecnologia utilizzata principalmente per le produzioni ripetitive di serie medio-grandi, in cui si ricorre a simulazioni virtuali del prodotto, del processo o dei materiali stessi; tali simulazioni danno vita ad un c.d. #gemello digitale - digital twin”, grazie alle informazioni che un’azienda ha sul prodotto in esame)
13) integrazione verticale e orizzontale (verticale: condivisione digitale con clienti/fornitori delle informa- zioni sullo stato della catena di distribuzione - es. giacenze, tracking, ecc. / orizzontale: integrazione digitale dei dati e delle informazioni lungo le diverse fasi realizzative)
14) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l'ottimizzazione della supply chain (es. sistemi per il Just in time, per l'azzeramento dei magazzini)
15) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratte- ristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di trac- ciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
16) sistemi di e-commerce (con funzionalità di acquisto, visibilità su disponibilità a magazzino e stato del- l'ordine, spedizione, ad es. collegati al gestionale dell'impresa o dei fornitori, soluzioni di dropshipping, non lo sviluppo del sito web dell'impresa che non contenga funzionalità complete di commercio elettronico)
17) sistemi per lo smart working e il telelavoro (principalmente tecnologie implementate in azienda per consentire al lavoratore di poter lavorare da remoto con mezzi propri, es. rendere accessibile dall'esterno - in sicurezza - gestionale o database dell'impresa, linee dedicate, virtualizzazione del desktop-VDI, reti virtuali private-VPN, secondariamente computer o notebook e relative periferiche nel caso di particolari necessità es. per ragioni di cybersecurity)
18) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19
19) connettività a Banda Ultralarga (ad almeno 100 Mbps, dispositivi e spese per la connessione, ad esclu- sione dei dispositivi di telefonia mobile)
ELENCO 2 - Utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente ELENCO 1
20) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
21) sistemi fintech
22) sistemi EDI, electronic data interchange (sistemi automatici di scambio dati fra gestionali, dell'impresa con clienti, fornitori - es. OdA-ordini di acquisto, OdL-ordini di lavoro, consistenza e allineamento magazzi- ni)
23) geolocalizzazione
24) tecnologie per l’in-store customer experience (es. realtà aumentata con configuratori di prodotti, came- rini digitali, casse automatizzate)
25) system integration applicata all’automazione dei processi (es. integrazione di differenti e distinte au- tomazioni di processo)
26) tecnologie della Next Production Revolution - NPR (progetti che utilizzino tecnologie digitali di ambi- to Impresa 4.0, nuovi materiali - bio, nano - e nuovi processi - biologia sintetica, data driven, intelligenza artificiale)
27) programmi di digital marketing (es. processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi - il cosiddet- to "branding"- e sviluppo commerciale verso i mercati)
28) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
Nel caso di acquisto di "beni e servizi strumentali", essi devono essere univoca e specifica espressione delle tecnologie su elencate.
Non finanziabili le tecnologie di base, anche se funziona- li al progetto, come ad esempio PC, monitor, tablet, stampanti, server, router, siti web aziendali, tranne nei casi menzionati espressamente all'interno delle tecnologie.
Investimento minimo di € 7.500, importo finanziato 20% dell’investimento fino ad un massimo di € 10.000.
Ogni richiesta deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite il portale ABACO (abaco.eber.org) entro il 28 febbraio dell’anno successivo all’investimento.
Documentazione:
• Spese per servizi di CONSULENZA (nel limite massimo del 10% della spesa ammissibile) realizzata a cura di Digital Innovation Hubs.
• Spese per acquisto di BENI E SERVIZI STRUMENTALI
• Indicazione degli interventi e tecnologie utilizzate
• Relazione illustrativa a dimostrazione degli interventi e tecnologie utilizzate realizzata a cura di Digital Innovation Hubs.
Si specifica che la documentazione mancante deve essere presentata tassativamente entro 30 giorni dal sollecito inviato da EBER, dopodichè la domanda sarà automaticamente respinta.
La medesima documentazione di spesa non può essere allegata a due diversi interventi previsti dal Regolamento Welfare a favore delle imprese e dal Piano straordinario.
La Domanda è sottoposta al parere della commissione regionale già costituita
Il contributo è neutro rispetto ai massimali annui e triennali previsti per gli interventi per le imprese.